Cosí inizia la storia di uno che ha mollato tutto…

Italia
8 Aprile 2013

Lasciare è un po come rinunciare, decidere di fare a meno di qualcosa che si conosce per avventurarsi in territori sconosciuti. Marco osservava il monitor del pc: incoscenza e piena cosapevolezza si sfiorano e si confondo quando si inizia un nuovo cammino.
Prezzo finale del tragitto Roma – Madrid, sola andata, 29 euro, con un piccolo bagaglio a mano del peso massimo di 10 kg. Soluzione ideale per chi le cose ingombranti, pensieri compresi, vuole lasciarle a casa.
Marco era cambiato parecchio ultimamente e aveva cominciato a credere nel destino; molte volte le persone lottano e si impegnano per raggiungere un obbiettivo e non ci riescono mentre altre senza il minimo sforzo e senza intenzione arrivano dove non volevano o immaginavano. Sembrava esserci una mano invisibile che capricciosamente poteva farti procedere, respingerti o inchiodarti a terra.
Le cose non giravano bene e Marco non era l’unico a soffrirne, la sua pareva una generazione senza futuro, senza certezze e senza sogni. Le grandi ideologie non esistevano piú, cosí come la voglia di cambiare il mondo; il punto era sopravvivere, arrangiarsi, adattarsi e tirare avanti. La rivoluzione era lontana perchè il popolo arrabbiato, annebbiato, manipolato o conformista non era affamato; il pane non mancava, ma le speranze di poter vivere delle proprie capacitá, dei propri meriti, della propria creativitá erano svanite da un pezzo.
Se nascevi nella famiglia giusta i tuoi problemi si riducevano di molto; gli studi, il lavoro, la casa e i viaggi non ti sarebbero mancati; l’affetto, l’educazione, la dedizione e la caparbietá invece non erano ereditabili. I figli dei notai erano pronti a prendere il posto dei padri, e lo stesso valeva per i medici, i politici, gli architetti, e gli artisti di vario tipo.
A tutti gli altri non restava che lanciarsi nella mischia, e lottare metro dopo metro. Era la storia di sempre: i poveri a fare la guerra tra di loro e i ricchi spartendosi il potere e la ricchezza godendosi lo spettacolo.
La televisione peró, malgrado tutto, continuava a dipingere famiglie felici, padri in giacca e cravatta accompagnando i figli a scuola e mamme preparando il caffè.

Stava divagando, come gli capitava spesso ultimamente. Si concentró di nuovo sullo schermo e si accorse che la sua mano era cosí sudata da sembrare quasi incollata al mouse. Era ora di provare a prendere in mano il suo futuro cosí Marco clicco per effettuare l’acquisto e in pochi secondi apparse la schermata con il suo biglietto.

Era fatta, o forse era appena iniziata.

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